Mostra – MY LIFE2020-04-02T08:49:02+00:00
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MY LIFE
L’arte risiede a Venezia

L’evento espositivo predispone e sviluppa le funzioni di un grande ‘Archivio’ dell’arte contemporanea. Utilizzando tre grandi pareti poste in serie e proiettate direttamente sul pubblico passaggio, l’evento è in grado di mostrare, di offrire allo sguardo la percezione di una realtà fisicamente ‘inaccessibile’ed emozionalmente riservata.

Tre artiste europee, Margaux Bricler francese  Andrea Hess tedesca, Valeria Manzi italiana, sono state invitate a predisporre, lungo il tempo di un soggiorno veneziano di riflessione, il racconto per immagini della propria esistenza d’artista, articolando lo spazio espositivo tra esperienze intime e riflessioni emozionali, tra reazioni partecipative e giudizi di merito nella società contemporanea. Escludendo la dimensione globale di un’opera unica e totalizzante, si è privilegiato un processo artistico fondato sull’accumulo di porzioni simboliche diverse, tra soggetti indipendenti tratti dalla relazione tra diverse fasi di creatività. Un processo narrativo che invita il visitatore, colui che decide di affacciarsi su ogni singolo habitat espressivo, ad una osservazione attenta, orientata, su base personale, alla ricerca di relazioni.

Il processo di frammentazione, quale memoria attiva del collage da cui l’arte moderna trae le sue origini, appare il processo linguistico che caratterizza il lavoro delle tre artiste, impegnate a ridisegnare sule grandi pareti di fondo, il caleidoscopio della proria esperienza di donna e di artista.

Se Margaux Bricler pone l’attenzione sul ‘mettere a nudo’ la propria esperienza fisica, Andrea Hess si sofferma sulla dimensione affettuosa di una umanità posto ai margini del sistema sociale, Valeria Manzi distribuisce e rivela la frantumazione iconografica della sua esistenza contrassegnata dall’impegno nella poesia.

Un evento espositivo costruito su tre distinte voci che si pone in emblematica sintonia con la dimensione di collegialità, di incontro internazionale tra gli artisti che specifica l’origine e la storia della Biennale di Venezia ma anche un’esperienza che apporta un contributo specifico dall’interno di un habitat vissuto dalle nuove generazioni universitarie, fondato sulla frequentazione nel tempo, luogo privilegiato di studio e di ricerca anche per l’arte contemporanea.

Un evento introduttivo teso a promuovere la diffusione di un sistema di Residenze d’Artista dedicato alle nuove generazioni dell’arte al femminile nella città di Venezia.

Andrea B. Del Guercio.

la stampa

Woman Art Venice. Tra mostre e residenze, le protagoniste del panorama artistico contemporaneo

The project is in harmony and continuity with the dimension of international meeting between the artists

Tre artiste internazionali, tre voci di risonanza europea, unite nel racconto della propria esperienza di vita

Uno spazio espositivo non convenzionale: la mostra si inserisce nel tessuto della città

E’ un grande trittico urbano l’arte al femminile firmata da Margaux Briclet, Andrea Hess e Valeria Manzi

Apre alla Domus Civica di Venezia, un nuovo spazio dedicato alla creatività e all’arte femminile

Domus Civica è da oltre cento anni un luogo di accoglienza e supporto per le donne

a Venezia il primo “incubatore artistico” interamente dedicato all’arte contemporanea femminile

tre finestre sul mondo

Un padiglione urbano – come è stato definito – in dialogo continuo con la città

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