Margaux Bricler

Dopo gli studi in letteratura e storia dell’arte presso l’Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle, nel 2008 è entrata all’École Nationale Supérieure des Beaux- Arts de Paris dove ha approfondito le sue ricerche negli atelier di Christian Boltanski e di Giuseppe Penone. Dal 2016 collabora con la Galerie Michel Rein, Paris / Brussels. Le sue opere sono state esposte a Parigi e in Francia, in Spagna e in Olanda (due paesi in cui ha vissuto tra il 2013 e il 2015), in Italia e in Brasile. Nel 2018 è stata guest artist presso la residenza VIR Viafarini-in-residence a Milano.

Proteiforme, il suo lavoro prende corpo in sculture, installazioni, video, film e fotografie. Si tratta di una pratica del dispositivo attraversato dalla tematica spinosa della Storia, della ricorrenza delle forme nel crogiolo di temporalità differenti e dalla riattivazione di alcuni miti alla luce della crudeltà del Presente.

Giocando liberamente di analogie per tradurre questo radicamento culturale, Bricler si situa nell’orizzonte del post-concettualismo. Se ne distingue, tuttavia, per le forme finali delle sue opere, che rimangono completamente aperti all’interpretazione del fruitore. La sua pratica, che nasce nello spacco tra erudizione e apertura dell’interpretazione, s’incentra su un oggetto allo stesso tempo concreto ed immateriale: la Memoria.

È tramite i costanti divari tra la massa opaca del visibile e la profondità del pensiero, che si crea un’estetica critica della memoria europea, per riavvicinarsi allo spessore del presente.

Mostre

Venezia
MY LIFE
Margaux Bricler / Andrea Hess / Valeria Manzi
8 maggio – 24 novembre

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